Il Decreto del 10 febbraio 2014 è molto chiaro: dal 1º giugno 2014 gli impianti termici di abitazioni, uffici ed aziende dovranno essere muniti di un nuovo “libretto di impianto per la climatizzazione” diventando obbligatorio anche per i dispositivi di climatizzazione estiva.
Un unico libretto, composto da più schede modulabili a seconda delle caratteristiche e delle componenti dell’impianto.
Il libretto di impianto deve essere presente per tutti gli apparecchi mentre il rapporto è obbligatorio solo per i sistemi soggetti a verifiche periodiche, cioè di riscaldamento con potenza maggiore di 10 kw e di condizionamento di potenza maggiore di 12 kw.
Questo è il risultato di un approfondimento di un gruppo di lavoro coordinato dal Cti, il Comitato termotecnico italiano: nel definire i documento si è tenuto conto dei progressi tecnologici e della presenza sempre più diffusa dei nuovi sistemi come le pompe di calore geotermiche, i cogeneratori, il teleriscaldamento o i dispositivi alimentati da fonte rinnovabile.
Attenzione dunque, perchè ignorare questo decreto comporta delle sanzioni sia per il proprietario o terzo responsabile, sia per l’operatore incaricato.