A Vicenza, il prossimo 18 ottobre si parlerà dell’importanza della progettazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione.
A Vicenza, il prossimo 18 ottobre si parlerà dell’importanza della progettazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione.
Prendersi cura della pulizia dell’impianto di climatizzazione d’aria non solo evita i problemi di salute, ma ha anche effetti positivi sul consumo dell’impianto stesso.
La UNI EN 12097, pubblicata nel 2007, è la norma tecnica più importante per la progettazione degli impianti di climatizzazione in funzione della loro manutenzione.
Dal titolo “Ventilazione degli edifici – Rete delle condotte – Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte” la norma da molte indicazioni in merito agli accessori agli impianti aeraulici utili per agevolare le attività di manutenzione (monitoraggio e bonifica igienica) come ad esempio per portine di accesso: specifica i requisiti relativi a dimensioni, forma e criteri di collocazione delle botole di accesso per la pulizia e la manutenzione nei sistemi di reti delle condotte.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con ENEA, ha pubblicato la guida “LA CLIMATIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI – Guida per l’esercizio, controllo e manutenzione degli impianti termici“.
Per far funzionare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento e per produrre acqua calda sanitaria usiamo oltre l’80% dell’energia che consumiamo ogni anno nelle nostre case. Percentuale che può variare a seconda della zona climatica di residenza e di scelte personali. Ma la cosa certa invece è che una precisa regolazione a una corretta manutenzione consentono di ridurre sensibilmente i consumi di questi impianti.
Il XVI rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi pone l’attenzione su come il 39% degli edifici necessiti di manutenzione e il 30% è a rischio sismico.
Secondo questa indagine aumentano in media gli investimenti per edificio nella manutenzione straordinaria e in quella ordinaria, ma serve una programmazione e un piano pluriennale credibile.